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AMLA – La nuova Autorità europea per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo

  • Alessandra Casale
  • 7 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Cos'è l'AMLA e perché è importante per l'antiriciclaggio in Europa



Con l’AML Package 2024, l’Unione Europea ha introdotto una novità di grande rilievo nel contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo: la nascita dell’AMLA (Anti-Money Laundering Authority), ovvero l’Autorità europea per l’antiriciclaggio.


L’AMLA sarà il nuovo organo centrale incaricato di coordinare, vigilare e rafforzare la cooperazione tra le autorità nazionali e le Unità di Informazione Finanziaria (UIF) degli Stati Membri. L’obiettivo principale è migliorare l’efficacia del sistema europeo di prevenzione dei crimini finanziari e assicurare l’armonizzazione normativa tra i diversi Paesi.




L’avvio operativo dell’AMLA: tappe e nomine ufficiali


Ma davvero tutti hanno recepito la sospensione? A seguito dell’Ordinanza citata, ci si aspettava l’effettiva sospensione del Registro dei Titolari Effettivi come naturale conseguenza giuridica. Eppure, nonostante i molteplici interventi in merito, questo registro è ancora in funzione per alcuni suoi aspetti.



L’avvio operativo dell’AMLA: tappe e nomine ufficiali


Nel primo semestre del 2025, è stata nominata la Presidente dell’AMLA, Bruna Szego, già dirigente dell’Unità di Supervisione e Normativa Antiriciclaggio presso Banca d’Italia. Successivamente si è insediato anche il Consiglio esecutivo.


Mentre con l’inizio dell’estate possiamo affermare che l’AMLA ha avviato le operazioni, anche attraverso la nomina del Direttore Esecutivo. Tuttavia, la sua entrata in funzione sarà progressiva, e la vigilanza diretta sulle entità selezionate è prevista a partire dal 2028.



Perché serve un’Autorità antiriciclaggio europea comune


L’istituzione dell’AMLA risponde a un’esigenza concreta: uniformare la normativa antiriciclaggio nei vari Stati Membri dell’UE e garantire una maggiore efficacia nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.


Le sue principali responsabilità includono:


1. Supervisione diretta e indiretta degli enti

  • Vigilanza diretta su entità finanziarie transfrontaliere ad alto rischio.

  • Supervisione indiretta su altri soggetti obbligati, anche nei settori non finanziari.


2. Coordinamento delle UIF

  • Coordinamento e supporto operativo alle Unità di Informazione Finanziaria.

  • Facilitazione dell’analisi congiunta di casi transfrontalieri.

  • Gestione del sistema informativo comune FIU.net.


3. Sviluppo normativo e linee guida

  • Elaborazione di standard tecnici normativi e attuativi.

Emissione di linee guida europee uniformi in materia di AML/CFT (Anti-Money Laundering / Countering the Financing of Terrorism).



Cosa cambia per i Professionisti?


Di fatto l’istituzione dell’AMLA non cambierà nulla circa gli obblighi antiriciclaggio cui sono sottoposti i Professionisti come avvocati, notai, commercialisti e consulenti.


Tuttavia, nel medio termine, la presenza di un’autorità unica europea potrà portare:


  • Maggiore chiarezza interpretativa grazie alle linee guida armonizzate.

  • Strumenti più efficaci per l’identificazione dei rischi.

  • Rafforzamento del coordinamento transfrontaliero, utile soprattutto per chi opera in contesti internazionali.


L’AMLA rappresenta una svolta storica per il sistema antiriciclaggio europeo. Unificando il coordinamento e introducendo una supervisione centralizzata, si punta a una maggiore efficacia nella lotta alla criminalità finanziaria e alla standardizzazione delle regole AML nei 27 Paesi dell’Unione.


Per i soggetti obbligati e i professionisti, sarà fondamentale seguire con attenzione gli sviluppi e le future linee guida emanate da questa nuova Autorità.


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