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Modello 231: che cosa sono i reati presupposto

Il reato presupposto è una tipologia di reato che a sua volta diventa propedeutico a un altro atto colposo. La giurisprudenza italiana punisce e sanziona chiunque acquista o si procura un bene di dubbia provenienza, che può configurare un reato di ricettazione. Tutto quello che c'è da sapere sui reati presupposto.



Nella giurisprudenza italiana, quando si parla di un reato, esistono la colpa e il dolo. La differenza è semplice e non proprio così sottile: nella prima condizione, il reato viene commesso per negligenza, mancata perizia o imprudenza; nel secondo caso c'è una volontà nel voler delinquere e la situazione, non serve nemmeno dirlo, si aggrava pesantemente.


A sua volta l'ordinamento giuridico si divide in ordinamento penale e ordinamento civile e sanziona il reato da una parte con delle pene detentive (reato penale), nell’altro caso con pene di natura amministrativa, che determinano in poche parole il pagamento di una sanzione pecuniaria (che in alcuni casi, a condizioni specifiche, può anche trasformarsi in servizio utile alla comunità, i cosiddetti “lavori di pubblica utilità”).


«Ma tutti loro furono ingannati», recitava l’intro de Il Signore degli Anelli (il fortunato romanzo di J. R. R. Tolkien), in riferimento a Sauron, il grande nemico dei popoli liberi. Scherzi a parte, la premessa è comunque utile per introdurre un tipo di reato che molto spesso viene lasciato in secondo piano, ma la cui applicazione non deve essere sottovalutata: il reato presupposto.





Che cosa sono i reati presupposto [Modello 231]


Tra tutti i tipi di reato, il reato presupposto è quello meno conosciuto e di più difficile interpretazione. La definizione esaustiva della tipologia di reato, d’altronde, non è semplice e non si può configurare con una considerazione banale e semplicistica, come spesso - ahimé - accade per tutto ciò che attiene il diritto o la interpretazione autentica di una norma.


Il presupposto è un reato, e questo è un fatto, ma è un tipo di reato molto specifico: il reato presupposto è un reato che a sua volta diventa propedeutico a un altro atto colposo. In altre parole: il reato presupposto è la base da cui scaturisce e si configura un altro reato.

In alcuni casi, poi, il reato presupposto rappresenta l’illecito penale dal quale far scaturire una forma di responsabilità diversa. Vediamo qualche esempio pratico.





Qualche esempio di reato presupposto [Modello 231]


I reati presupposto sono quelli inquadrati dal Decreto Legislativo 231 del 2001 (lo stesso che ha introdotto il Modello 231), che negli anni sono stati ampliati da diversi interventi fino a riguardare una miriade di violazioni.


Il range è largo e comprende: il riciclaggio, il diritto d'autore, le violazioni ambientali, reati societari, il reato sportivo, le false dichiarazioni, la falsa attestazione, la concussione, la frode e i delitti informatici e tanto altro.




Qualche esempio pratico di reato presupposto? La giurisprudenza italiana, utilizzando il diritto civile, penale o amministrativo, punisce e sanziona chiunque - in maniera consapevole o per imperizia - acquista o si procura un bene di dubbia provenienza, che può configurare un reato di ricettazione. Il fatto stesso di aver acquistato (o comunque di essersi procurati) un bene di dubbia provenienza, che poi è la causa scatenante che ha provocato il reato di ricettazione vero e proprio, costituisce di per sé un reato presupposto: un reato che la giurisprudenza sanziona gravemente.


Gli esempi sono davvero tanti e molto più concreti di quanto il termine possa far presagire. Si pensi, ancora, a ogni volta che compriamo un cellulare da una fonte ignota, da un passante o da una persona che lo vende facendo immaginare che la provenienza non sia lecita, noi stiamo favorendo la ricettazione di un bene trafugato. Questo è un chiaro caso di reato presupposto.


Ancora più banalmente, siamo esposti a questa tipologia di reato quando acquistiamo musica, video e ogni bene dell'ingegno non originale, stiamo compiendo una evidente frode che presuppone la pirateria e il plagio d'autore. A sua volta, infatti, chiunque si presti all'acquisto di merce contraffatta o rubata può essere incriminato; mentre il reato originario di plagio e/o furto andrà a costituire il reato presupposto (o presupponente).

Le azioni per i reati, frutto di un presupposto giuridico, sono altrettanto dure rispetto alla loro genesi. Un caso tipico è il riciclaggio di denaro anche doloso, che viene punito fino a 12 anni di reclusione.



Il Modello 231 non è obbligatorio, ma i rischi per chi non lo compila sono altissimi. Per questo è cosa buona e giusta affidarsi ai consulenti esperti. Attraverso la presenza costante e il monitoraggio delle attività, il professionista ha la tranquillità che tutti i punti siano presidiati e che la conformità sia mantenuta nel corso del tempo.



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